Troviamo davvero tanta confusione dietro all’olio di canapa e all’olio CBD, tanto che per la stragrande maggioranza delle persone, una differenza tra i due nemmeno esiste. Tuttavia, differenze ci sono, eccome! La differenza di partenza tra le due tipologie di olio è nella loro composizione chimica. Difatti, l’olio di canapa è privo di cannabinoidi e terpeni dove, d’altra parte, l’olio CBD invece ne è ricco.
L’olio di canapa e l’olio CBD derivano entrambi dalla pianta di canapa; tuttavia, hanno differenze significative non solo nella composizione chimica, bensì anche negli usi. Inoltre, mentre l’olio di canapa è legalmente disponibile in molti Paesi, l’olio CBD è ancora soggetto a diverse restrizioni in alcuni luoghi. Difatti, il CBD è classificato come “sostanza controllata” in molti stati.
All’interno di questo articolo esploreremo le differenze tra i due oli, le loro diverse proprietà, i loro usi e benefici e l’attuale situazione legale in Italia, tentando di fare chiarezza dove apparentemente sembra non essercene.
Ma prima, vediamo una descrizione più approfondita delle due diverse tipologie di olio!
INDICE
Cos’è l’olio di canapa (nel dettaglio)?
L’olio di canapa non è nient’altro che un olio vegetale ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi di canapa. Parliamo di un olio decisamente nutriente e ricco di acidi grassi essenziali, come l’acido linoleico e l’acido alfa-linolenico, molto importanti per la salute del nostro cuore e per il benessere del nostro cervello. Tra gli alimenti vegetali più benefici per il nostro organismo, l’olio di canapa contiene anche molti minerali e proteine da non sottovalutare.
Tuttavia, l’olio di canapa, come anticipato già all’inizio dell’articolo, non contiene cannabinoidi (sebbene sia estratto dalla canapa stessa), ed è pertanto utilizzato con finalità distinte dal suo impropriamente definito “gemello”, l’olio CBD.
Cos’è l’olio CBD (nel dettaglio)?
L’olio CBD è un estratto di canapa contenente elevate quantità di cannabidiolo (CBD), uno dei principali composti attivi della pianta di cannabis. A differenza del THC, il CBD non provoca effetti psicotici e pertanto non implica alterazioni della percezione. L’olio CBD può essere prodotto attraverso diversi metodi, sebbene il più comune preveda l’estrazione del cannabidiolo dalle parti aeree della pianta di canapa utilizzando solventi come, ad esempio, l’etanolo o la CO2.
Oggigiorno, l’olio CBD ha acquisito notevole successo grazie alle sue proprietà ed effetti, tanto nei consumatori quanto nei produttori e ricercatori. Vediamo quindi più nel dettaglio le sue proprietà mettendole anche a confronto con quelle dell’olio di canapa.
Quali sono le proprietà e gli usi dell’olio di canapa?
L'olio di canapa, come anticipato, viene estratto dai semi della pianta di cannabis. È ricco di acidi grassi essenziali omega-3 e omega-6, oltre a vitamine e minerali. Questi nutrienti sono essenziali per il mantenimento della buona salute del nostro corpo.
L'olio di canapa ha inoltre notevoli proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Questo lo rende utile per aiutare a ridurre l'infiammazione nel nostro organismo che spesso può provocare una serie di fastidiosi problemi di salute, come artrite, malattie cardiache e diabete.
Tra gli usi più comuni dell’olio di canapa troviamo:
- Olio per la pelle: l'olio di canapa è spesso utilizzato come ingrediente in creme e lozioni per la pelle grazie alle sue proprietà idratanti e nutrienti. Difatti, è ricco di acidi grassi essenziali, tra cui l'acido linoleico e l'acido alfa-linolenico, che aiutano a mantenere la pelle idratata e sana.
- Olio per capelli: l'olio di canapa può essere utilizzato come trattamento per capelli secchi e danneggiati poiché ricco di acidi grassi che nutrono il cuoio capelluto riducendo la secchezza e la fragilità.
- Olio da massaggio: spesso utilizzato come olio da massaggio grazie alla sua capacità di penetrare profondamente nella pelle, l'olio di canapa può aiutare a rilassare i muscoli e a ridurre lo stress.
- Integratore alimentare: l'olio di canapa può essere utilizzato come integratore alimentare grazie alla sua elevata quantità di acidi grassi essenziali e di proteine. Inoltre, contiene anche antiossidanti e vitamine, come la vitamina E.
- Olio per la cottura: l'olio di canapa può essere utilizzato per la cottura grazie alla sua alta resistenza al calore, inoltre ha un sapore piacevole e può essere utilizzato per cucinare una varietà di piatti, tra cui verdure, carne e pesce.
Quali sono le proprietà e gli usi dell’olio CBD?
L'olio di CBD viene estratto dalle foglie e dai fiori della pianta di cannabis. Il CBD è un cannabinoide non psicoattivo, il che significa che non provoca gli stessi effetti della cannabis “standard”. Il CBD presenta inoltre proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e ansiolitiche.
Il CBD viene spesso utilizzato come rimedio naturale per il dolore, l'ansia e l'insonnia. È anche stato dimostrato che il CBD riduce la pressione sanguigna e migliora la salute del nostro cuore.
Tra gli usi più comuni dell’olio CBD troviamo:
- Alleviare il dolore: L'olio di CBD è spesso usato per alleviare il dolore associato a molte condizioni, come fibromialgia, artrite, dolore neuropatico, mal di testa, dolori muscolari e dolori mestruali. Il CBD interagisce con i recettori del dolore nel cervello e nel sistema nervoso, riducendo la percezione del dolore.
- Ridurre l'ansia e la depressione: L'olio di CBD aiuta le persone a gestire ansia e depressione, questo perché il CBD interagisce con i recettori del sistema endocannabinoide nel cervello, influenzando la serotonina e il rilascio di altri neurotrasmettitori che possono avere un effetto calmante sull'umore.
- Ridurre l'infiammazione: L'olio di CBD è utilizzato per aiutare a ridurre l'infiammazione associata a molte problematiche, come l'artrite, la dermatite e l'asma. Come già detto, il CBD interagisce con i recettori del sistema endocannabinoide nel corpo, influenzando così la risposta infiammatoria del sistema immunitario.
- Migliorare il sonno: L'olio di CBD può aiutare a migliorare la qualità del nostro sonno e ridurre l'insonnia (difatti, spesso causata da ansia e dolore).
- Migliorare la salute della pelle: L'olio di CBD, come anche l’olio di canapa, può aiutare a ridurre l'infiammazione e migliorare la salute della pelle. Può essere utilizzato per trattare l'acne, la dermatite atopica e altre condizioni particolari.
Situazione legale dell’olio di canapa e dell’olio CBD in Italia
In Italia, la situazione legale dell'olio CBD, rispetto all’olio di canapa, è complessa e in continua evoluzione.
L'olio di canapa è legalmente vendibile in Italia poiché la coltivazione della canapa industriale è consentita dal Decreto Legislativo 2 agosto 2019, n. 120, che ha recepito la direttiva europea 2018/0104 sull'agricoltura e la commercializzazione della canapa e dei suoi prodotti.
Tuttavia, la vendita dell'olio CBD, ovvero l'olio estratto dalla canapa con un contenuto di cannabidiolo superiore allo 0,5%, è stata a lungo e tutt’ora rimane oggetto di incertezza giuridica, almeno nel nostro Paese.
Nel 2019, come abbiamo già anticipato nel nostro articolo sulla cannabis light, il Tribunale di Milano ha emesso una sentenza in cui veniva stabilito che la vendita di prodotti contenenti CBD era legale nei limiti del livello di THC (non superiore allo 0,5%). Ad ogni modo, nel febbraio 2020, troviamo un ulteriore modifica da parte della Corte di Cassazione, stabilendo che la vendita di prodotti contenenti CBD era illegale, anche se il livello di THC fosse inferiore allo 0,5%.
La situazione è stata poi nuovamente rivista nel gennaio 2021, quando il Ministero della Salute italiano ha emesso una circolare affermando che la vendita di prodotti contenenti CBD è a tutti gli effetti legale, purché il contenuto di THC sia inferiore allo 0,5%, conformemente alla direttiva europea 2015/2283. Tuttavia, la circolare non ha forza di legge e non ha risolto definitivamente la questione, sebbene non vi siano stati aggiornamenti sino ad oggi.
In sintesi, la vendita dell'olio di canapa in Italia è assolutamente legale tanto quanto la vendita di olio CBD nei limiti delle direttive. Il nostro consiglio è quello di affidarsi a produttori seri, competenti e sempre con un occhio di riguardo nei confronti delle direttive italiane ed europee, proprio come noi di Pinibrand!
Conclusione
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